“La magia di un’attenta consuetudine”

Dall’ulcera pulsante di un cantiere aperto può nascere immacolato un fiore.
Dallo schiocco improvviso di qualcosa che s’apre. Nell’abbraccio di una luce tenue e fraterna. Nell’immacolato pensiero di una pace immatura e struggente, rassicurante e pragmatica come il greige che ne ricopre ogni superficie.
In questo splendido appartamento la cui pianta si sviluppa tutta su di un piano, non violentato nei colori e negli spazi, è la magia della consuetudine a dettarne i contorni ed evocarne il carattere. Materiali naturali, di spiccata eleganza e semplicità, toni morbidi ed il bianco piacevolmente satinato del soffitto in legno ad evocarne il candore e la purezza. Mi rendo perfettamente conto che il tutto non ha nulla di inedito, ma l’eleganza spesso per essere tale ha bisogno di equilibrio per esprimersi al meglio e l’equilibrio è un arte che non accetta compromessi.